È la prima area progettata e quella in continua evoluzione come un giardino è e sempre sarà

È costituito da due cornici: 

la prima cornice,  rettilinea, di 50 metri si trova all’ingresso del viridarium e punta verso il bosco, è suddivisa in 3 parti: il giardino primaverile, il giardino estivo e il giardino fresco.

la seconda cornice, sinuosa, di quasi 100 metri segue l’andamento del sentiero dei frutti ed è inframezzata dal sentiero dei ribes, che porta all’orto, e dal sentiero dei lillà, che porta al parco.

All’interno dell’aiuola si alternano piante erbacee perenni, arbusti, rose ma c’è spazio anche per piante stagionali, biennali e bulbi.

Il disegno ricorda i bordi all’inglese con un susseguirsi di fioriture, fogliami e portamenti di oltre 150 diverse piante: dalle fioriture primaverili di aquilegia, violaciocca antoniana e gerani selvatici a quelle estive di rudbeckia, campanule e girasoli perenni per finire con crisantemi e aster autunnali. I fogliami che abbracciano le fioriture sono di colori , forme e tonalità che si armonizzano tra loro grazie alle fronde di Achillea, Sigillo di Salomone e Thalictrum.

Gli arbusti che caratterizzano l’aiuola sono una collezione di lillà, buddleie e rose antiche e moderne. I lillà, tra cui Syringa josikea, S. chinensis, S. diversifolia , sono i protagonisti della primavera mentre le buddleie dominano durante l’estate. Entrambi sono accompagnati dalle fioriture costanti e dai toni pastello di rose del gruppo moschata e rugosa.

Alcune aiuole sono ricche di piante bulbose che cominciano la fioritura nel mese di marzo con crochi, bucaneve e tulipani selvatici e proseguono in primavera con muscari, narcisi, allium e molte altre rarità botaniche. Al termine della fioritura le bulbose saranno soppiantate da un mix di piante selvatiche locali che, seminate in autunno, saranno al culmine nei mesi estivi.